Essere produttori. Di cose buone.
Quando ho appreso della selezione in concorso al festival di Berlino da Davide (e Lucia) Pepe, autori di “Giardini di luce” uno dei documentari del nostro Progetto memoria, ho realizzato che l’Apulia film commission è divenuta una produzione. Non solo assistenza alle produzioni che vengono da fuori. Questo lo sanno fare tutti, in tutto il mondo. Noi abbiamo la nostra grande ricchezza autoctona che si chiama identità. Su quello dovevamo lavorare. Sull’essere meridiani, ma di quelli tosti.
Era questo uno dei miei desideri: far capire come si fa, seriamente, la produzione, essendo completamente liberi, ma liberi veramente. Se la voce è arrivata a Berlino, ce l’abbiamo fatta.
Auguri al nostro meraviglioso giardino di luci, auguri Lucia, auguri Davide.
(13.01.2010)